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Secondo a livello regionale e trentottesimo nella graduatoria generale, all’insegna del «piccolo ma bello», si è piazzato l’oratorio della Santissima Trinità in frazione Conio di Borgomaro, alle spalle del capoluogo, che ha sfiorato quota 10 mila, fermandosi a 9937.

 

sstrinita

 

Nel piccolo centro abitato di Conio nell’entroterra imperiese, si trova l’oratorio della Santissima Trinità, di origine seicentesca, sede delle due confraternite del paese (della Trinità e della Visitazione) fino agli anni sessanta. Preceduto da un portico, presenta oggi un interno che si sta rovinando per infiltrazioni di umidità. Sull'altare è presente una tela della stessa epoca di costruzione dell’edificio, di autore ligure ignoto, anch'essa in via di deterioramento. Oggi l’oratorio è chiuso al pubblico, sono necessarie opere strutturali perché sia riaperto al pubblico e utilizzato per le funzioni religiose.

 

FAI - oratorio della santissima trinità - Conio

 

 

Chi contattare in Comune: Ufficio Tributi


Regione Liguria provvede ogni anno a ripartire tra i Comuni la percentuale del fondo statale per l´assegnazione di borse di studio per l´istruzione a sostegno della spesa delle famiglie. 

Possono chiederlo famiglie di alunni che frequentano le scuole elementari e medie del Comune, che abbiano sostenuto nell´anno di riferimento una spesa minima per l´istruzione di 100 euro (spese di mensa e trasporto escluse) e che abbiano un valore ISEE al di sotto di quello fissato ogni anno dalla Regione Liguria (occorre presentare apposita scheda compilata e dichiarazione sostitutiva ISEE, vedi link a scheda a fondo pagina).


Riferimenti normativiLegge 10/03/2000 n° 62 - DPCM 14/02/2001 n° 106

Vedi anche (in altre sezioni del sito): Dichiarazione ISE-ISEE

 

Chi contattare in Comune: Uff. Tributi

 

La legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha istituito a decorrere dal 1° gennaio 2014 l’Imposta Unica Comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione ed alla fruizione di servizi comunali.


La IUC si compone:

- dell’IMU (Imposta Municipale Propria), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali ed una pertinenza per ogni categoria C2 - C6 - C7;

L'ALIQUOTA IMU PER L'ANNO 2019 E' DEL 10,60 PER MILLE (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 11.03.2019) -

 

- della TASI  per l'anno 2019 non è dovuta.

- nella TARI (Tassa sui rifiuti), a carico dell’utilizzatore e destinata alla copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, in sostituzione della TARES.

 

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 11.03.2019 e Allegato sono stata approvate le aliquote per l'anno 2019.

La disciplina del nuovo tributo è dettata dalla legge n. 147/2013, anche attraverso il rinvio ad altre disposizioni legislative, ed in particolare alle disposizioni in materia di tributi locali di cui all’articolo 1 della legge n. 296/2006, a quelle in materia di potestà regolamentare dei comuni di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446/1997 ed a quelle contenenti la disciplina dell’IMU, lasciata salva dall’istituzione della IUC.
Per il Comune di Borgomaro la disciplina regolamentare del nuovo tributo è dettata dal Regolamento comunale per l’applicazione della IUC, che contiene la disciplina di tutte e tre le entrate che lo compongono.

Nel Comune di Borgomaro il funzionario responsabile della IUC è il Responsabile del Servizio Tributi Sig. Gino Emerigo



Riferimenti normativi:
Legge n. 147/2013 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)"
Legge n. 208/2015 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità per il 2016)"

 

Modello dichiarazione Pertinenze IMU

 

Calcolo IMU E TASI 2019

 

 

Chi contattare in Comune: Uff. Tributi

 

La legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha istituito a decorrere dal 1° gennaio 2014 l’Imposta Unica Comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione ed alla fruizione di servizi comunali.


La IUC si compone:

- dell’IMU (Imposta Municipale Propria), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali ed una pertinenza per ogni categoria C2 - C6 - C7;

L'ALIQUOTA IMU PER L'ANNO 2020 E' DEL 10,60 PER MILLE (Deliberazione del Consiglio Comunale n. del xxxxxxx) -

 

- nella TARI (Tassa sui rifiuti), a carico dell’utilizzatore e destinata alla copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, in sostituzione della TARES.

 

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. del xxxxxx e Allegato sono stata approvate le aliquote per l'anno 2020.

La disciplina del nuovo tributo è dettata dalla legge n. 147/2013, anche attraverso il rinvio ad altre disposizioni legislative, ed in particolare alle disposizioni in materia di tributi locali di cui all’articolo 1 della legge n. 296/2006, a quelle in materia di potestà regolamentare dei comuni di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446/1997 ed a quelle contenenti la disciplina dell’IMU, lasciata salva dall’istituzione della IUC.
Per il Comune di Borgomaro la disciplina regolamentare del nuovo tributo è dettata dal Regolamento comunale per l’applicazione della IUC, che contiene la disciplina di tutte e tre le entrate che lo compongono.

Nel Comune di Borgomaro il funzionario responsabile della IUC è il Responsabile del Servizio Tributi Sig. Gino Emerigo



Riferimenti normativi:
Legge n. 147/2013 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)"
Legge n. 208/2015 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità per il 2016)"

 

Modello dichiarazione Pertinenze IMU

 

Calcolo IMU E TASI 2020

 

 

Chi contattare in Comune: Uff. Tributi

 

IMU (Imposta Municipale Propria), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali ed una pertinenza per ogni categoria C2 - C6 - C7;

L'ALIQUOTA IMU PER L'ANNO 2023 E' DEL 10,60 PER MILLE (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 22.03.2023)

 

Nel Comune di Borgomaro il funzionario responsabile è il Responsabile del Servizio Tributi Giulia Emerigo



Riferimenti normativi:
Legge 27 Dicembre 2019 - Legge di Bilancio 2020 - Art. 1 commi 738-783

 

Modello dichiarazione Pertinenze IMU

 

Calcolo IMU 2023

 

 

Chi contattare in Comune: Uff. Tributi

 

IMU (Imposta Municipale Propria), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali ed una pertinenza per ogni categoria C2 - C6 - C7;

L'ALIQUOTA IMU PER L'ANNO 2023 E' DEL 10,60 PER MILLE (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 22.03.2023)

 

Nel Comune di Borgomaro il funzionario responsabile è il Responsabile del Servizio Tributi Giulia Emerigo



Riferimenti normativi:
Legge 27 Dicembre 2019 - Legge di Bilancio 2020 - Art. 1 commi 738-783

 

Modello dichiarazione Pertinenze IMU

 

Calcolo IMU 2023

 

 

Chi contattare in ComuneUfficio edilizia privata

Contributi a fondo perduto erogati da Regione Liguria a parziale rimborso delle spese sostenute per la realizzazione di opere volte al superamento e all' eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, perseguendo una sempre maggiore accessibilità e fruibilità degli spazi edificati a tutti coloro che soffrono di una ridotta o impedita capacità motoria.

La domanda può essere presentata dal richiedente al Comune di residenza dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno.
La modulistica, necessaria allo svolgimento della procedura (fac-simile di domanda - modello di autocertificazione), è a disposizione delle amministrazioni comunali per gli eventuali adattamenti.
È anche disponibile una guida o vademecum che riporta le condizioni di ammissibilità e l'articolazione essenziale della procedura.
Resta valido infine, per i tecnici comunali e i professionisti, lo schema di collaudo relativo all'osservanza degli standard tecnici nella realizzazione di interventi edilizi.

Leggi e norme di riferimento:
Legge n.13 del 09/01/1989 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati"

 
Per approfondire (su altri siti)
Sito della Regione Liguria - Sezione abbattimento barriere architettoniche

Chi contattare: Ufficio assistenti sociali


E' riconosciuta come organo primario di consultazione e di promozione per il pieno inserimento della persona handicappata nella vita sociale e lavorativa. Le sedi territoriali sono: Genova, Imperia, Albenga, Savona, Tigullio, La Spezia. 

Opera come interlocutore privilegiato dell'Amministrazione Regionale, Comunale e Provinciale per quanto riguarda la politica degli interventi per la lotta all'emarginazione e allo sviluppo di servizi sanitari e sociali pubblici; in particolare per quanto riguarda l'istituzione ed il funzionamento dei consultori familiari, l'inserimento e l'assistenza scolastica, i servizi per il tempo libero, la formazione professionale e l'inserimento lavorativo, il trasporto, la creazione di comunità alloggio e di alloggi protetti, i servizi di assistenza domiciliare, i servizi di riabilitazione, i programmi di riqualificazione e aggiornamento del personale sanitario e sociale, tempo libero e sport. 

Svolge servizio di informazione e di consulenza alle persone disabili e ai loro familiari attraverso lo sportello situato presso la Regione Liguria e tramite il sito Spaziliberi di cui è sotto riportatoil link. Sottopone casi specifici all'attenzione delle autorità preposte.

A chi è destinato il servizio: persone con disabilità e loro familiari, operatori socio-sanitari, organizzazioni, enti, cooperative sociali, associazioni 


Normativa di riferimentoLegge Regionale n.19 del 12 aprile 1994

Per approfondire (su altri siti):  Spazi Liberi Consulta handicap Regione Liguria 

 

Chi contattare in Comune: Ufficio servizi sociali


Bando per l'erogazione di prestiti d'onore a sostegno di famiglie o persone in condizioni di disagio economico temporaneo. 
Il sostegno economico consiste nella concessione di un finanziamento a tasso zero da restituire in rate mensili entro un tempo massimo di 36 mesi. 
L'importo concesso va da un minimo di 3.000 ad un massimo di 10.000 Euro 

Per accedere al prestito è necessario inviare la domanda, compilata in tutte le sue parti a: 

Regione Liguria - Settore Politiche Sociali e Socio-Sanitaria 
Via Fieschi 16121 Genova 

Modulo di domanda reperibile sul sito www.regione.liguria.it (vedi link a fondo pagina) o presso gli sportelli LiguriaInforma-Regione Liguria. 

Riferimenti normativiDelibera n.378 del 27-04-04 "Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari: sperimentazione dei prestiti sull'onore" 


Per approfondire (su altri siti): Portale Regione Liguria: Sezione sul Prestito d'onoreDomanda di ammissione ai prestiti d'onoreDelibera n.378 del 27-04-04

 

Chi contattare: Ufficio servizi sociali


Contributo mensile erogato da una fondo istituito da Regione Liguria allo scopo di mantenere a domicilio anziani non autosufficienti e disabili gravi che hanno una famiglia (o chi ne fa le veci) che si fa carico della loro assistenza. 

Possono presentare domanda i cittadini italiani o gli extracomunitari titolari di carta di soggiorno che: 
1) abbiano compiuto 65 anni e siano invalidi al 100% con riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o abbiano presentato domanda di riconoscimento all'ASL; oppure siano portatori di handicap grave ai sensi della l. 104/92; 
2) abbiano una situazione reddituale e patrimoniale della famiglia corrispondente a un valore ISEE non superiore a € 40.000 

Per accedere al contributo è necessario che sia: accertata la non autosufficienzaattraverso una valutazione effettuata dall'Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) istituita dall'ASL e composta da geriatra o fisiatra, medico di medicina generale e assistente sociale del comune di residenza del richiedente; predisposto un Piano Individualizzato di Assistenza (PIA) che comprende tra l'altro l'individuazione del responsabile del caso (case manager) che dovrà effettuare le verifiche periodiche; sottoscritto il Patto Assistenziale con la famiglia o chi ha in carico l'anziano o il disabile, in cui si dichiara l'impegno all'assistenza a domicilio e a non accedere a forme di residenzialità permanente. 

L'assistenza può essere fornita da un'assistente familiare (badante) regolarmente assunta; una cooperativa tramite l'acquisto di prestazioni assistenziali; la famiglia o la persona che si fa carico dell'anziano o del disabile, con assunzione di responsabilità per la tutela e la cura della persona. 

L'ammontare del contributo è calcolato in relazione al valore ISEE; il beneficio non è cumulabile con l'Assegno Servizi; se la persona che accede alla misura ha in corso anche l'Assegno, questo viene revocato. 

La domanda di concessione del contributodeve essere presentata su apposito modulo a cui dovrà essere allegata la seguente documentazione: scheda regionale di segnalazione compilata dal medico di famiglia; copia del verbale di accertamento di invalidità civile o di handicap; oppure copia della domanda presentata all'ASL in caso di richiesta in corso di accertamento; copia della certificazione rilasciata da strutture ospedaliere, Istituti Scientifici o ASL nel caso di disabili considerati gravi ex lege (persone down e malattie rare); certificazione ISEE; copia della carta di soggiorno in caso di cittadino extracomunitario 

Riferimenti normativiLegge Regionale n.12 del 2006, titolo V, Delibera della Giunta regionale N.1106 del 2006 (scaricabili dai link a fondo pagina) 


Per approfondire (su altri siti)Legge Regionale n.12 del 2006, titolo VDelibera della Giunta regionale N.1106 del 2006

 

Chi contattare: Ufficio Servizi Sociali
 
La Dichiarazione ISE, o più precisamente Dichiarazione Sostitutiva Unica (nota anche come riccometro) si compila una volta all'anno e contiene i dati anagrafici, i redditi ed i dati patrimoniali di tutti i membri del nucleo anagrafico. 

L'ente presso il quale viene compilata la dichiarazione (CAF - Centri di Assistenza Fiscale oppure URP) trasmette i dati all'INPS mediante un apposito programma che restituisce due indicatori: l'ISE (Indicatore Situazione Economica - riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso) e l'ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente - che riconduce la situazione economica familiare ad un valore per i singoli componenti). 

La dichiarazione serve a richiedere qualsiasi tipo di prestazione agevolata ad enti pubblici o a gestori di servizi pubblici, poiché l'ente pubblico stabilisce il limite di ISE o di ISEE massimoper ogni agevolazione da ottenere. 
Il dichiarante deve presentarsi con un documento d' identità valido e i dati e documenti riportati in nota*, per ogni componente del nucleo familiare. 

L'amministrazione comunale verificherà il contenuto delle dichiarazioni e, in caso di false dichiarazioni, il cittadino perderà il beneficio acquisito e potrà incorrere nella violazione di norme penali. 

Riferimenti normativiDecreto LGS. 31/03/1998 n° 109 Decreto LGS. 03/05/2000 n° 130 

Per approfondire (su altri siti): dal Sito Inps Istruzioni per la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica ISEE
 

Note:
* codice fiscale; ultima dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, Cud); Dichiarazione IRAP per gli imprenditori agricoli titolari di partita IVA; dichiarazione di invalidità superiore al 67% o certificato di handicap permanente rilasciato in base alla legge 104/92; patrimonio mobiliare riferito al 31/12 dell'anno precedente: (Saldo di conti corrente, depositi, libretti bancari e postali, Unicoop...; Valore nominale di Titoli di Stato (BOT, CCT...), Obbligazioni, Certificati di deposito e credito, Buoni Fruttiferi ed assimilati; Valore di mercato di titoli azionari quotati in borsa o valore del patrimonio di titoli azionari non quotati; Importo dei premi versati per contratti di assicurazione mista sulla vita o contratti di capitalizzazione con possibilità di riscatto; Valore del patrimonio netto dell'impresa individuale o della sua frazione riferito all'ultimo bilancio approvato (in caso di esonero dall'obbligo di bilancio: totale delle rimanenze finali, costo complessivo dei beni ammortizzabili al netto dei relativi ammortamenti, valore di altri cespiti o beni patrimoniali); Patrimonio immobiliare riferito al 31/12 dell'anno precedente ( Valore ICI di case, fabbricati e terreni di proprietà o diritti reali ricavabile dall'ultima dichiarazione ICI, dei redditi oppure dalla rendita catastale aggiornata; Valore del capitale residuo di mutui contratti per l'acquisto di immobili; Contratto di affitto regolarmente registrato intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare). 

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